Opera del biologo Alessandro Boffa al Teatro dell’Orologio di Roma
Sarà in scena dal 7 al 25 aprile, nella sala Artaud del Teatro dell’Orologio, questo spettacolo tratto dal primo libro di Alessandro Boffa: nato a Mosca, per anni biologo in Italia , attualmente vive tra Roma e Thailandia.
Viskovitz, unico protagonista, è un animaletto che subisce continue metamorfosi incarnando aspetti, nevrosi, paure, vanità della bestia in cui si traforma. Tutto questo molto probabilmente avviene per sfuggire al triste destino di ogni essere umano, la morte. Tutta la condizione umana con le sue debolezze e i suoi punti di forza sono incarnati da Viskovitz in questo particolare romanzo portato sul palcoscenico da
Daniela Di Giusto (sia per la regia sia per l’interpretazione del protagonista). Peculiarità della pièce è il gergo, dove i termini scientifici divengono innovazione linguistica, aforismi e illuminazione filosofica, con un risultato divertente e quasi surreale.
Viskovitz, nelle sue varie trasformazioni, passando da spugna che teme di essere sterile, ad una lumaca ermafrodita insufficiente, ad un mantide che soffre di eiaculazione precoce, ad uno squalo con un figlio un po’ imbranato, ad un microbo che scopre di poter diventare una bestia, è sempre alla ricerca della felicità e dell’amore. Oggetto del desiderio è
Ljuba, bellissima e capricciosa con la quale vivrà una passione “bestiale”. Questo spettacolo è una Produzione
Freezer 09 e
Bottega del Pane, con le scene di
Daniele Iraci, i costumi di
Giovanna Lombardo, le musiche di
Antonio Arena,
Lamberto Macchi,
Silvio Piersanti. L’aiuto regia è
Cristina Putignano. Le voci registrate fuori campo sono di:
Greta Bonetti,
Daniela Di Giusto,
Elena Liberati,
Massimiliano Plinio,
Cristiana Putignano.
Teatro dell’Orologio- Sala Artaud
Via dè Filippini 17
tel. 06 6875550
Orari spettacoli:
dal martedì al sabato ore 21,30
domenica ore 18
di Alessandra Palermo