Alberto Severi mette in scena “
Aracne”, una storia d’amore impossibile colma di rimandi al mito e alla realtà, ospitata dal
Piccolo Teatro Campo d’Arte a partire dal 7 fino al 18 Aprile e interpretata da
Laura Milani.
Nel 2010 Severi porta alla ribalta la storia di una donna,
Arianna-Aracne, dopo averla contaminata con rimandi ed echi provenienti da lontano, attingendo alle suggestioni del mito e della storia. Aracne era un’abile e fine tessitrice e ricamatrice della Lidia, tutti accorrevano per ammirare le sue tele piene di grazia e raffinatezza. Un giorno volle sfidare la dea Atena, anch’ella famosa per la sua dote di tessitrice. La stessa dea si rese conto che il lavoro della fanciulla era di gran lunga più pregiato dal suo e così, dinanzi a un’inaccettabile sconfitta, volle punire l’impudenza di Aracne costringendola a tessere per tutta la vita dopo averla trasformata in un ragno. Nel 1998 in Svizzera, all’ospedale universitario di Ginevra, si verifica il caso di una donna che, dopo l’asportazione del meningioma, per i quindici giorni successivi al suo risveglio è convinta di avere quattro gambe. Correndo sul filo dell’imprevedibile percorso della mente, Severi costruisce uno spettacolo sul monologo di
Arianna-Aracne, colta nell’attimo in cui raduna attorno a sé il mito di Aracne e la storia dell’anziana donna convinta di avere quattro gambe, facendosi carico inoltre dei fantasmi di
Edipo e di
Elettra. Questo labile viaggio sul confine della ragione è intrapreso dalla “duplice e sfuggente protagonista della storia” per esprimere il suo grande amore impossibile. Il testo confonde, cortocircuita, si incespica nei labirintici percorsi della mente e delle emozioni, il tutto a sostegno di colpi di scena “sleali”. Il testo è la vera architettura su cui poggia lo spettacolo, territorio delicato dove lo spettatore si abitua ben presto a non dare nulla per scontato. “
Aracne” è un’opera capace di sollecitare tutte le corde emotive suscitando, in un altalenante gioco, sia il riso sia il pianto.
Per info e prenotazioni il pubblico può rivolgersi ai numeri 06 6874579 – 3391802256 – 347 2926032 o consultare il sito www.campodarte.com Lo spettacolo è in scena dal mercoledì al sabato alle ore 21.00 e la domenica alle ore 18.00, al costo di 10 € più 2 € di tessera.
di Francesca Vantaggiato