Finite le riprese di Harry Potter e i doni della morte i tre protagonisti progettano le loro carriere
Per Daniel, Emma e Rupert l’avventura nel magico mondo popolato da maghi e mangia morte sta per finire.
A dieci anni dal loro primo giorno sul set dei Leavesden Studios a Londra, i tre ragazzi hanno definitivamente deposto le bacchette pronti a costruire, o forse (ri)costruire, le loro carriere di attori. Un decennio alla “corte” di Hogwarts li ha trasformati in baby star a molti zeri, li ha resi “prede” mediatiche, testimonial pubblicitari ma, soprattutto, li ha imprigionati in ruoli che potrebbero condizionare il loro futuro professionale. Con l’uscita della prima parte di Harry Potter e i doni della morte prevista per il 19 novembre 2010 e la seconda per 15 luglio 2011, Daniel Radcliffe potrà finalmente scegliere ruoli diversi e sperimentali, come già fatto con con Equus, e rivendicare la sua indipendenza personale dal perfetto alter ego cinematografico. Il ragazzino inglese dall’aria perbene è diventato un giovane uomo che ascolta i Radiohead per rilassarsi prima di una scena, si diverte a collezionare arte e presto sarà padre sul grande schermo in The Woman in Black. “Continuare a lavorare è la cosa migliore da fare, ora che stiamo attraversando un periodo un po’ strano, dato che l’avventura di Harry Potter è arrivata alla fine.” – ha dichiarato durante un’intervista – “so che è la cosa più costruttiva che io possa fare perché altrimenti sarei tutto il tempo a dire “Oh, mi mancano tutti.” quindi sono abbastanza contento di andare avanti in questo nuovo lavoro. Certo sono un po’ preoccupato, ma la vera sfida è quella di apparire sullo schermo come un padre giovane. Se riesco ad ottenere questo, sarà un ruolo che mi separerà da Harry subito”. Certo non rinnegare, ma allontanarsi dal rassicurante successo di questi anni è il passo necessario per garantirsi il riscatto e l’indipendenza dell’età adulta. Una scelta che ad Emma Watson sembra ancora costare molta fatica ed indecisione. Dei tre la ragazzina tutto pepe, che per dieci anni ha vestito i panni non certo glamour della sagace Hermione, sembra essere la più dubbiosa nel programmare una carriera futura. Sta di fatto che, acclamata da alcuni come la nuova Natalie Portman per il look chic e sofisticato, lo star system sembra attenderla a braccia aperte. Desiderata da Chanel ma già testimone per la Burberry, Emma ha riempito le pagine dei teen magazine e non con un nuovo taglio di capelli, ha unito moda ed impegno posando per People Tree e sembra essere la candidata ideale per girare con Logan Lerman la commedia Ragazzo da parete. Il tutto enfatizzato da i rumors da set, che la vogliono protagonista con l’amico Rupert Grint per il tanto atteso bacio tra Hermione e Ron. Secondo le cronache una notevole ansia da prestazione ha bloccato entrambi gli attori, tanto che sono state realizzate sei riprese da diverse angolazioni prima di ottenere un risultato soddisfacente. “Non avevo alcun problema con la scena – spiega Emma – il mio problema era baciare proprio Rupert . Dopo tanti anni passati insieme sullo stesso set è diventato come un fratello. Ecco, per me era proprio come baciare mio fratello.” Ed è proprio il rosso Wisley, fedele compagno di avventure del più quotato Harry, ad essersi reso conto prima degli altri che la magia stava finendo. In virtù di questo, Rupert Grint, grande fan della saga creata dalla Rowling, ha guardato presto oltre le mura di Hogwarts alla ricerca di una identità cinematografica diversa. Da Thunderparts , In viaggio con Eve fino a Wild Target, Grint, proprio come l’impacciato Winsley, non è riuscito a riprodurre ancora l’incantesimo del successo. Sarà ancora una volta colpa di una bacchetta difettosa? Non rimane che aspettare.
di Tiziana Morganti
– il trailer:
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