Il musical ideato dai
Queen e scritto da
Ben Elton è adattato in italiano nei dialoghi, ma mantiene la lingua originale per le ventiquattro hits della band dell’indimenticabile
Freddie Mercury, cantate e suonate dal vivo. Lo spettacolo, prodotto in Italia da Claudio Trotta per Barley Arts e diretto da Maurizio Colombi ha appena compiuto i sette anni consecutivi di rappresentazioni al
Dominon Theatre di Londra, dove debuttò nel 2002. Parte dello staff londinese ha partecipato alla stesura italiana di
We Will Rock You – The Musical tra cui il set designer Mark Fisher, Ted Irwin supervisore di produzione, Mike Dixon supervisore musicale, il chitarrista e il batterista dei Queen
Bryan May e
Roger Taylor supervisori generali e coinvolti anche nella selezione del cast italiano e della band di musicisti. La storia riprende i temi post apocalittici comuni a numerose opere letterarie e teatrali e la trama si snoda attraverso la riscoperta della musica rock, proibita sul pianeta Mall, la Terra del futuro. Il mondo descritto nel musical dei Queen è completamente globalizzato e anomico, i ragazzi guardano gli stessi film e ascoltano la stessa musica computerizzata, il livello di standardizzazione è altissimo e non esistono materiali per fabbricare strumenti musicali. Come in ogni forma di dittatura o proibizionismo negli strati più bassi della società cresce una subcultura che si ribella allo status quo. I
Bohemian sognano di poter cantare le proprie canzoni e suonare i propri strumenti in libertà, aggregandosi in gruppi, come nel passato. Aspettano un giorno chiamato “
La Rapsodia”, in cui l’eroe Galileo troverà l’unica chitarra supersite del pianeta Mall, sepolta nella roccia.
Galileo, interpretato da
Salvo Vinci e
Gianluca Merolli e
Scaramouche (
Martha Rossi e
Martina Ciabatti) sono contrastati nella loro avventura da una spietata
Killer Queen (
Valentina Ferrrari), a capo della multinazionale Globalsoft, e dal suo collaboratore
Khashoggi (
Carlo Spanò e
Salvo Bruno), ma aiutati dai ribelli Bohemian, fra i quali spiccano
Brit (
Paolo Barillari) e
Ozzie (
Mary Dima), e dal bibliotecario
Pop(
Massimiliano Colonna), unico a conservare e tramandare la memoria della musica rock. Come si può facilmente intuire i nomi dei personaggi sono un tributo alla musica dei
Queen e di altri cantanti del passato, Ozzie, ispirato a Ozzie Osbourne è il principale personaggio femminile dei Bohemian e Brit (diminutivo di Britney Spears) è la figura maschile dei ribelli. Ad accompagnare il cast di ventisette attori e ballerini, sul palco del Teatro Brancaccio una band di otto elementi diretta dal pianista Roberto Zanaboni. In attesa delle prossime repliche nei teatri italiani chi ama i Queen e la grandiosità dei musical londinesi ha ancora una settimana per godersi We Will Rock You, fino al 7 Marzo al Teatro Brancaccio.
We Will Rock You
The Musical by Qeen and Ben Elton
Fino al 7 Marzo 2009
Teatro Brancaccio Via Merulana, 244 – 00185 Roma
Info prenotazioni e biglietti: 06/98264500 www.ticketone.it www.teatrobrancaccio.it
Orario Spettacoli: Giovedì e Venerdì ore 21.00; Sabato ore 17.00 e 21.00; Domenica ore 17.00
Prezzi Biglietti: Poltronissima € 65 – Poltrona € 55 – I°Galleria € 40 + diritti di prevendita II° Galleria € 30- III° galleria e Barcacce € 20 + diritti di prevendita
di Valeria Ponte