Cult di successo in tutto il mondo, anche qui all’Auditorium Parco della Musica fa il tutto esaurito
Dal 14 ottobre prossimo tornerà la nuova stagione di “Violetta” con 80 nuovi episodi, dopo il successo su Disney Channel dei primi 80, andati in onda sino allo scorso 8 febbraio. Presentata la nuova serie all’Auditorium Parco della Musica, l’anteprima per il pubblico è già tutto esaurito. Abbiamo incontrato uno dei protagonisti, Ruggero Pasquarelli. Circondato da piccoli fans e dalla stampa, è contento di parlare di questo progetto. Rilascia volentieri foto ed autografi e scambia volentieri qualche battuta coi suoi ammiratori col sorriso smagliante che lo caratterizza e che sprizza allegria da tutti i pori, l’espressione tipica di chi è felice e ringrazia la vita per quello che ha ricevuto, in una parola, se non tutto, tantissime soddisfazioni sicuramente. Poiché l’importante è divertirsi nel proprio lavoro e lui si diverte moltissimo. E fa divertire e sorridere non negando a nessuno un sorriso. Si fa anche apprezzare per il suo talento spontaneo, con alle spalle una carriera artistica variegata. Come noto Ruggero viene da X-Factor (a cui approda nel 2010 e dove è sostenuto da Mara Maionchi), dal 2009 suona nel gruppo dei 65013; ha studiato chitarra, pianoforte e canto. Dal mondo della musica, però, è giunto presto a quello della tv, diventando anche presentatore; ha condotto, infatti: la seconda edizione di “Social King”, andato in onda su Rai 2 e Rai Gulp, con Ambra Lo Faro; Cartoon Magic, sempre in onda su Rai 2; e, infine, nel 2013, “Get the party”, con Valeria Badalamenti, in onda dallo scorso aprile su Disney Channel Italia.
Allegro, simpatico, divertente, disponibile, risponde a tutte le domande senza risparmiarsi, in questo frenato soltanto dallo staff della produzione. Sembra quasi dispiaciuto quando il tempo è finito (a dir il vero quello un po’ a tutti!). È sembrata più una chiacchierata tra amici e ve la vogliamo raccontare.
È una cosa stranissima. Non realizzo ancora tutto quello che mi sta capitando. Uscire a Buenos Aires (dove è stata interamente girata la nuova stagione di “Violetta” ndr) e trovarsi una ventina di persone che ti chiedono un autografo è come vivere in un sogno, che è diventato realtà. Tutti i fans ne approfittano per chiedere, interessatissimi, le ultime novità su “Violetta” e sui nuovi episodi.
Sicuramente nessuno si aspettava un successo del genere. La fiction sta andando benissimo e sta avendo un riscontro strepitoso dappertutto, anche fuori dall’ambito del cinema. Piace a piccoli e grandi. Tra le novità della nuova serie che posso segnalare vi sono: tanta nuova musica, tanti nuovi innamoramenti. Federico tornerà allo studio, ma sebbene inizialmente non troppo ben visto per alcuni suoi atteggiamenti non condivisi in toto, dimostrerà di essere un ragazzo coi piedi per terra e troverà l’amore. Sicuramente, in poche parole, ci saranno nuove cose che il pubblico non si aspetta.
Sicuramente credo il fatto che la storia di Violetta rispecchia la storia di un adolescente normale e molti giovani vi si ritrovano: è una cosa fantastica vedere il movimento che ne scaturisce fuori tutt’intorno. Anche la protagonista che la interpreta è una ragazza normalissima, sia sul set che nella vita reale. Il personaggio ha un vissuto come molti altri adolescenti: la mamma non c’è più, il rapporto col padre è un po’ contrastato, più distaccato e spesso i due si scontrano.
Anche l’ambientazione, interamente svolta a Buenos Aires, è una cosa fantastica. Ritengo che girare all’estero dia una marcia in più alla serie e sia una cosa decisamente importante, poiché è un posto, il Brasile in generale e Buenos Aires in particolare, che unisce civiltà, usi, costumi e tradizioni diverse in un’atmosfera di multiculturalità, ma anche di solidarietà. Inoltre le telenovelas argentine sono famosissime in tutto il mondo, quindi la capitale argentina è un po’ la culla di tale tipo di produzioni cinematografiche e ciò rende il luogo una scelta ancora più adatta.
È stata un’esperienza per crescere. Stare fuori e lontano da casa ti aiuta ad imparare molte cose: ad esempio a cucinare.
Una semplice e classica pasta al pomodoro.
È un’enorme soddisfazione far parte di un cast come quello di Violetta, avendo l’opportunità di recitare in un contesto in cui la musica la fa da padrona. Per me è stato quanto mai significativo poter giungere fino a toccare questo traguardo, anche grazie all’esperienza di X-Factor: da piccolo ero molto timido e riservato; perciò ottenere tale successo è stato davvero come vivere e realizzare un sogno.
Grazie ad un reality sono qui a parlare con voi. “X-Factor” mi ha aperto le porte ed è stata un’esperienza fondamentale per me: una sorta di vetrina che mi ha permesso di farmi conoscere al pubblico. E di recitare in “Violetta”. Non posso ancora dire se questo per me sarà un lavoro, vedremo in futuro. Al momento mi diverto molto e sono molto contento delle soddisfazioni che sto avendo. Sicuramente rifarei altri reality. Un’esperienza bellissima che mi piacerebbe molto fare è “Ballando con le stelle”.
Si tratta di tutti brani giovanili, che sicuramente piaceranno al pubblico. Ne è scaturita una colonna sonora perfetta per “Violetta”.
Sicuramente rappresenta una grande opportunità per tutti, poiché anche il Roma Fiction Fest, in questa maniera, si apre ad un pubblico nuovo, di una fascia di età inferiore rispetto ai soliti standard: quello dei bambini. Ed è importante, poiché sono spettatori che comunque vanno tenuti in considerazione.
I prodotti Disney sono grandi prodotti che aiutano a crescere. Disney Channel Italia, poi, è un grande canale di intrattenimento.
A me piace il fratello di Hannah Montana, nell’omonima sitcom: decisamente è un ruolo che mi sarebbe piaciuto interpretare.
Mi piacerebbe fare un film per il cinema. Sono in fase di registrazione del mio primo cd di inediti, ma occorrerà scegliere il momento giusto per presentarlo per non “bruciarlo”; ci tengo molto, poiché questo era ciò che un po’ sentivo mancava nella mia carriera vasta, ricca e poliedrica, in cui ho fatto diverse cose, dal cantante, al presentatore, all’attore.
Non posso dire ancora molto. Anticipo solamente che si tratterà di un album pop e che sto lavorando col maestro Adriano Pennino. Per quanto riguarda il contenuto, il tema principale dei testi sarà soprattutto l’amore.
Alla mia età ci si innamora spesso; anche se mi diverto molto, ritengo tuttavia che sia una cosa importantissima che ti fa star bene e ti forma; è anche molto stimolante persino a livello artistico.
di Barbara Conti