A quattro anni dalla prima proiezione avvenuta al Festival di Cannes nel 2008, Hunger si prepara a conquistare il pubblico italiano dal 27 aprile

Le cronache cinematografiche hanno parlato incessantemente di loro grazie al film Shame, ma la collaborazione tra Michael Fassbender e il regista Steve McQueen è iniziata anni prima con un progetto follemente coraggioso dal punto di vista artistico ed umano. Stiamo parlando di Hunger, capolavoro assoluto in cui Mc Queen è riuscito a narrare l’aspetto emotivo di una vicenda politica e Fassbender ha accettato di piegare il proprio corpo (per l’occasione dimagrì più di diciotto chili) alla sofferenza fisica e morale di un uomo capace di lottare per i propri diritti fino alla morte. Ambientata nell’Irlanda del nord nel 1981 durante lo sciopero della fame portato avanti dai detenuti politici del carcere di Long Kesh e incentrato interamente sulla drammatica figura di Bobby Sands, leader della lotta, il film si prepara ad uscire in sala il 27 aprile a quattro anni dalla sua presentazione al Festival di Cannes. Infatti, nonostante molti riconoscimenti e l’apprezzamento da parte delle manifestazioni internazionali, fino ad ora la pellicola non era riuscita a conquistare il mercato internazionale. In attesa di vederlo sul grande schermo distribuito dalla BIM, vi offriamo una video intervista di Michael Fassbender, in cui l’attore parla dell’esperienza sul set e della sua personale interpretazione di Bobby Sands.

di Tiziana Morganti