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Il diavolo custode

La vera storia di Philippe Pozzo di Borgo, un modo comico e commovente di rinascere alla vita

Un rampollo. Un di quegli uomini dalla vita luccicante come un capo di paillettes: ricco, colto, affascinante, amante delle cose belle e della bella vita. Una di quelle esistenze da invidiare, da bramare. Ma non è tutto oro ciò che luccica: Philippe infatti convive da anni con un handicap che lo ha reso paralitico dal collo in giù in seguito ad un incidente in parapendio.

Philippe Pozzo di Borgo racconta la storia di quest’uomo (di se stesso in realtà) attraverso le pagine de “Il diavolo custode” un romanzo che ha ispirato il film “Quasi amici”, fenomeno cinematografico in Francia.

Philippe, personaggio del libro e autore dello stesso, incarna la più sana e incondizionata volontà di vivere: nonostante la sua malattia e la perdita prematura della moglie, l’uomo decide di combattere coraggiosamente e ostinatamente con il proprio corpo, con il ricordo straziante di lei e con l’idea di essere un uomo inutile. Per farlo usa tutti gli strumenti possibili, dall’impegno sociale all’attaccamento ai piaceri della vita. In questa sua battaglia ha un’arma speciale: il suo badante, un immigrato algerino appena uscito di galera, il “diavolo custode” per l’appunto. Il loro rapporto, fatto di dipendenza reciproca ma anche di scontri vivacissimi, si trasformerà immancabilmente in un legame solido e allo stesso tempo turbolento, punteggiato da episodi comici e commoventi.

Il diavolo custode rappresenta, in realtà, un tortuoso e accidentato percorso emotivo in cui la vita vissuta si trasforma in un libro che, a sua volta, diventa un’esemplare lezione di morte, resurrezione, speranza e amicizia.

Philippe Pozzo di Borgo, figlio del quinto duca Pozzo di Borgo, è stato dirigente della Pommery, la nota casa produttrice di champagne. Con la moglie Béatrice Roche, poi scomparsa a seguito di una grave malattia, ha adottato due bambini, Laetitia e Robert-Jean. Dopo l’incidente si è dedicato ad attività di sensibilizzazione verso i disabili e ha finanziato e curato la fondazione di un istituto parigino di degenza e recupero. Si è risposato e oggi vive tra la Francia e il Marocco.

Titolo Il diavolo custode

Autore Philippe Pozzo di Borgo

Editore Ponte alle Grazie

Anno 2012

Pagine 204

Prezzo 11,80 euro

di Maria Elisabetta Filod’oro